
Il Marranzano World Fest di quest'estate 2021, fra i primissimi eventi musicali del post-pandemia, ha voluto in questa edizione esplorare altri suoni ed altre atmosfere musicali senza perdere di vista la parola ed il dialetto infatti il titolo dell'evento è rappresentativo dell'idea che gli organizzatori hanno avuto: Cantu, cuntu, rap.
La serata del 3 luglio ha visto infatti sul palco degli artisti che fanno della parola e delle liriche il loro punto di forza. Il concerto è iniziato con L'elfo che porta sul palco il dialetto catanese dei quartieri popolari, artista freschissimo di contratto firmato per l'etichetta Universal per il suo nuovo disco "Il Vangelo secondo Luca". Dopo questo primo spettacolo si è esibito, Picciotto un rapper palermitano di lunga esperienza accompagnato per l'occasione da John Lui alle chitarre e dal famoso DJ e produttore palermitano Nicolas Gheesa: veramente uno spettacolo egregio!
Subito dopo ed a sorpresa sono poi saliti sul palco il giovane talento palermitano DeAlmeida. A conclusione dell'evento la grandissima esibizione di due rapper molto particolari Murubutu di Reggio Emilia, professore di filosofia e il marchigiano Claver Gold: il loro progetto "Infernum" fa rivivere in chiave rap il capolavoro dantesco con uno spettacolo interessantissimo sia dal punto di vista musicale che culturale.
Come Zù Luciano ho personalmente cucito il tutto presentando la serata e gli artisti ed ho anche fatto qualche improvvisata musicale nei cambi palco.
Il pubblico, circa in 600 non ha smesso un attimo di partecipare cantare e sorridere rendendo l'evento coinvolgente e significativo.
Un grazie a tutti da parte mia: agli artisti, all'organizzazione, al service, ai i fotografi e specialmente al bellissimo pubblico .... Finalmente si riparte con la musica dal vivo alla grande!
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